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Parla il titolare (da 6 anni) di uno studio di igiene dentale “Aprirlo è stata una sfida, soprattutto con me stesso”

Guardando a sei anni fa, fino ai primi momenti di avvio del mio Centro “SorprenDENTI” il primo di Igiene dentale, a Messina (uno dei pochi esistenti in Italia) rivedo sacrificio, tanto, ma anche passione, voglia di mettersi in gioco in prima linea e di far bene.

Aprire un centro di igiene dentale oggi è visto infatti solo come una sfida, senza pensare che ragionare per competenze anziché per titoli va a tutto vantaggio di processi operativi efficaci e quindi, in buona fine, dei pazienti. Trascurando per un attimo resistenze varie, aprire un Centro di Igiene dentale è stata comunque una sfida ma con me stesso. Ma anche una gioia da sviluppare e sulla quale investire risorse ed energie per creare una nuova dinamica nella prevenzione dentale come era stata concepita nella mia città fino al 2011.

Professionista laureato e abilitato da un esame di Stato l’igienista dentale può, nell’ambito delle proprie competenze, operare in piena autonomia. Affermazione non solo mia, ma contenuta nella circolare del Ministero della Salute del 2013. Ciononostante ad un collega dell’Emilia Romagna l’apertura è stata inspiegabilmente negata. In tutti questi anni, il mio studio, caratterizzato dall’essere esclusivista nella prevenzione, ha avviato collaborazioni con una mezza dozzina di odontoiatri di differenti specialità che senza alcun timore di far uscire i pazienti dalle loro mura, si avvalgono della mia professionalità. I pazienti dal canto loro, inizialmente un po’ sorpresi, gradiscono fortemente la differenziazione delle competenze. Allo stesso modo i miei pazienti vengono veicolati da me allo specialista di riferimento in base al problema che presentano, sempre se non ne hanno uno. Lo studio intrattiene anche collaborazioni con due pediatri che finalmente divulgano il verbo della prevenzione dentale, promuovendo ad esempio le sigillature dei solchi o le remineralizzazioni topiche dello smalto. Intratteniamo inoltre un rapporto di collaborazione con il gastroenterologo e con una biologa nutrizionista. Tempo di attesa per ottenere un appuntamento? Attualmente si aggira sul mese e mezzo.

Per testimoniare la soddisfazione di aver ricevuto trattamenti “sorprenDenti” i pazienti hanno scritto sinora oltre 100 feedback sui social, nel mio guestbook e sito internet. La loro soddisfazione annulla fatiche e contratture alleggerendo i sacrifici. Quando immaginai quale dovesse essere il mio studio, cercai di mettermi nei panni del paziente, adottando da subito alcuni principi fondamentali quali coerenza, trasparenza ed universalità di trattamento.

Ciò che volevo far vivere ad ogni incontro era (e continua ad essere) un’esperienza piacevole che fonde scienza e umanità, empatia e rigore, coinvolgendo il paziente in vari procedimenti e motivandolo non solo nelle manovre di igiene dentale ma nell’adozione di stili di vita più appropriati. Ricevo periodicamente telefonate da parte di colleghi che mi chiedono “Da dove si comincia?” essendo sempre più numerosi gli igienisti italiani che pensano all’apertura di uno studio “indipendente”. E la prima risposta che mi sento di dare è che, offrendo qualità e competenze, uno studio di igiene dentale è una scommessa da vincere. Guai a trattarlo come una “bottega in saldo” in cui l’unica strategia consiste nell’abbattimento dei prezzi.

Il modello low cost è per me in assoluto l’anti marketing, ponendo il professionista e la sua categoria sullo stesso piano di commercianti da bancarella. Lubrificanti del fondamentale passaparola, immortale ed eterna chiave del successo, sono il rapporto di fiducia, una buona e innovativa comunicazione e la preparazione, perché essere un igienista indipendente impone ancor di più responsabilità e desiderio di aggiornamento.

Evidenze scientifiche in continua evoluzione, scambio con professionisti ed evoluzione tecnologia consentono trattamenti alternativi alle metodiche tradizionali a tutto beneficio dei pazienti. Presso lo studio viene utilizzata ad esempio l’ozonoterapia e le metodiche fotodinamiche laser assistite per aumentare l’efficacia decontaminante ed inoltre effettuati i test batteriologici. A breve, si farà il test aMMP-8. Si seguono i protocolli più attuali per il trattamento non chirurgico delle parodonti e delle mucositi come il OSFMD e la Full Mouth Powder Air Polishing Therapy con l’utilizzo combinato delle polveri nobili.

 

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